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Sito FEMA - The Federation of European Motorcyclists' Associations
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Ciao ragazzi, dando un'occhiata su internet mi sono imbattuto in questo sito: FEMA The Federation of European Motorcyclists' Associations, di cui ignoravo l'esistenza. Consultando il sito ho notato un paragrafo che vi riporto sotto, la cui parte finale è, a mio avviso, alquanto discutibile dati i fini della Federazione.
During this period, the Federation of European Motorcyclists had to fight against a series of law proposals. Beginning of the 90's, two main issues were on the table: the 100 brake horse power limitation proposal and the so-called "multi-directive", which set up a series of regulations to harmonise vehicles' type approval. Thanks to an active lobby, the 100 bhp proposal was completely dropped: the European Parliament had for the first time used its new power. Substantial changes and improvements to the Multi-Directive were also made to take motorcyclists and there characteristics into accounts. These victories clearly established FEM credibility as a true citizen's group, set up to defend citizen's rights. The Federation achieved many other successes such as the rejection of compulsory motorcycle clothing, and most importantly: the victory against the incoherent and dangerous leg-protector or airbag proposals.
Io mi rendo conto che ognuno possa avere le proprie opinioni, ma come è possibile considerare un successo la non obbligatorietà di indossare abbigliamento tecnico motociclistico?
Cosa ne pensate? Io intanto ho chiesto a loro spiegazioni in merito.
Ho ricevuto una risposta cortese e articolata dal sito FEMA. Tuttavia, non essendo sicuro di poter citare il contenuto della risposta, mi astengo dal riportarlo. Preferisco mantenere la riservatezza. Mi scuso ragazzi per il post poco utile.
Ciao Francesco,
ogni tanto butto un occhio a questo forum che mi ha "illuminato" su alcuni aspetti della sicurezza in moto.
Per quanto riguarda il tuo quesito non capisco dove stia il problema. Tu puoi benissimo adottare tutte le misure di sicurezza che ritieni opportune e che in questo forum sono ampiamente descritte. Perchè devi obbligare il resto del mondo a seguirti? Lasciamo perdere il discorso dei costi sociali perchè non sta in piedi, su quella base bisognerebbe vietare a tutti di andare in moto, anzi ancora di più di viaggiare su qualunque mezzo atto ad aumentare le capacità velocistiche dell'essere umano, tutti chiusi in casa così non ci sono rischi. Finchè non ti cade il soffitto in testa, a quel punto sarà da vietare l'uso di abitazioni a tutti gli umani... Per il loro bene! Ciao. 
Ciao. Concordo in parte con quanto hai detto, del resto ognuno ha la propria opinione. Io credo che come il casco è diventato obbligatorio, sarebbe giusto, col tempo, far diventare obbligatorio perlomeno il paraschiena. Anche perchè sono convinto che ci sia parecchia gente che non sa nemmeno cos'è.
Ma in effetti credo sia un po' esagerato obbligare la gente a vestirsi tecnicamente ogni volta che sale sulla moto.
Io ho paraschiena certificato Lev 2. Ho giacca certificata Lev 2. Ho Casco HiViz 5 stelle Sharp. Li uso ogni giorno, perchè così voglio.
Eppure trovo sbagliato persino l'obbligo del casco, o l'uso delle cinture in auto.
Concordo con te che sia opportuno informare; più precisamente, credo che si debba fare di tutto affinché le informazioni su come proteggersi, quali prodotti esistano, quali siano le loro caratteristiche oggettive, e quali tecnologie sono in corso di sviluppo siano chiare, complete, e facilmente reperibili da chiunque. Non solo, sono anche favorevole, idealmente, a forme di pubblicità progresso, introdurre l'insegnamento di temi concernenti la sicurezza nelle scuole, per dire. Quel che vuoi. la conoscenza è importantissima.
Detto ciò, proprio perché l'unico argomento razionale a favore dell'obbligatorietà - il costo sociale dell'infortunio - è da un punto di vista logico ed etico insostenibile, non andrebbe imposto a mio avviso proprio nulla. Indossare il caso fa bene come fa bene mangiare pochi grassi e fare sport. Non per questo c'è la "dieta di stato", grazie al cielo.
Ognuno la pensa come vuole ed è giusto che sia così. Io in ogni caso ringrazio chi ha imposto l'uso del casco e delle cinture di sicurezza o di altri sistemi di protezione ad esempio sul lavoro. Ogni infortunio evitato, ogni vita salvata e ogni volta in cui un dispositivo di protezione obbligatorio ha permesso di ridurre l'entità dei traumi, ogni volta questo è un progresso. Se coloro che hanno beneficiato dell'efficacia del dispositivo di protezione avessero evitato di usarlo perché facoltativo?
Se non obbligatori, perlomeno è giusto, come dice Taym, promuovere la conoscenza e secondo me in particolare sarebbe giusto farlo nelle autoscuole.
Eppure trovo sbagliato persino l'obbligo del casco, o l'uso delle cinture in auto.
Concordo con te che sia opportuno informare; più precisamente, credo che si debba fare di tutto affinché le informazioni su come proteggersi, quali prodotti esistano, quali siano le loro caratteristiche oggettive, e quali tecnologie sono in corso di sviluppo siano chiare, complete, e facilmente reperibili da chiunque. Non solo, sono anche favorevole, idealmente, a forme di pubblicità progresso, introdurre l'insegnamento di temi concernenti la sicurezza nelle scuole, per dire. Quel che vuoi. la conoscenza è importantissima.
Detto ciò, proprio perché l'unico argomento razionale a favore dell'obbligatorietà - il costo sociale dell'infortunio - è da un punto di vista logico ed etico insostenibile, non andrebbe imposto a mio avviso proprio nulla. Indossare il caso fa bene come fa bene mangiare pochi grassi e fare sport. Non per questo c'è la "dieta di stato", grazie al cielo.
io sui dpi oscillo tra l'obbligo totale e il completo non obbligo.
In meridione spesso si vedono intere famiglie su un mezzo senza casco, selezione naturale?
Poi però lo stato non paghi loro l'assistenza sanitaria (e qui il discorso si fa pericoloso, perché lo sai che sono "statalista"
)
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