Recensione protettori ginocchia - Forcefield Strap On Protector - Leg

C'è un discreto interesse sulle ginocchiere omologate per la moto. Infatti si possono più o meno agevolmente togliere una volta scesi dalla moto. Molti però erroneamente ritengono che esse possano essere indossate sopra i pantaloni. I protettori, lo ricordiamo, vanno sempre indossati con abbigliamento che resiste all'abrasione (quindi non esternamente ai pantaloni né sotto a pantaloni di cotone). Meglio se l'abbigliamento è omologato EN 13595. Questi protettori strap potrebbero essere validi compagni di eventuali jeans tecnici.

Tipologia: protettori per ginocchia e tibie omologati EN 1621-1
Marca: Forcefield Body Armour
Modello: Strap On Protector - Leg
Normative di riferimento: EN 1621-1:1998, En 13595-1:2002, EN 340:2003
Sito Internet: http://www.forcefieldbodyarmour.co.uk/strapon_protectors.asp
Prezzo: 47 Euro + Spese di spedizione (trovati a 38 + s.s.)
Made in Taiwan

Materiali: PVC Nitrile (protettore); poliestere (tessuto di finitura)
Dal sito Forcefield:

Taglia: "leg" (disponibile anche con taglia "arm" cioè adatto alle braccia, o a gambe piccole, suppongo).

Descrizione prodotto

Come tutti i protettori "base" della Forcefield anche le ginocchiere sono testate a 70J (contro i 50J dei test di legge, ovvero i Forcefield vengono testati con impatti maggiori). Confermando la tradizione dei prodotti di Davies Odell, anche questi protettori hanno finiture molto curate, ben al di sopra della norma dei protettori. I materiali oltre ad essere certificati non tossici (EN 340), sono gradevoli al tatto e alla vista. Tipica la struttura a nido d'ape nello strato esterno e una tosta imbottitura forata internamente.

Il confort non è sofficioso, anzi, il primo impatto, fissati gli strap, è piuttosto spiazzante. Fortunamente il materiale con il calore si adatta leggermente. In ogni caso il protettore è un minimo fastidioso. Camminare con la ginocchiera stretta dà fastidio e si possono fare tranquillamente solo pochi metri. Togliere e mettere i protettori è questione di pochi istanti, a patto che i pantaloni siano abbastanza larghi o apribili in fondo. Una volta in moto il confort è buono, ma i nastri elastici di ritegno si sentono, infastidiscono nelle lunghe percorrenze, possono irritare la pelle d'estate (sudare si suda... molto).

Un consiglio? Per migliorare sensibilmente il confort sarebbe carino avere dei tubi di cotone o microfibra da tirare sul ginocchio e su cui chiudere gli strap. Per fare le foto ho indossato una calzamaglia da moto Lidl (vi ho evitato il trauma della mia gamba nuda). La comodità dei protettori è aumentata drammaticamente. Uno strato di tessuto fra pelle e protettore è inoltre una valida scelta per l'igene e per evitare eventuali irritazioni e allergie.

Uso dinamico e protezione percepita

Nella guida, fatta la tara al fastidio degli strap, non c'è nessun ostacolo particolare. Per lo meno guidando moto scarenate non eccessivamente sportive. La sensazione di protezione è molto rassicurante. Infatti il protettore copre ampiamente il ginocchio fino a metà stinco, arrivando praticamente allo stivale. La parte inferiore della gamba viene completamente protetta. Dal punto di vista della stabilità non esiste nessun paragone rispetto ai protettori infilati nelle tasche dei pantaloni: infatti se il pantalone non è perfettamente aderente il protettore non fissato all'arto rischia di spostarsi. Il nostro protettore Forcefield no, non si sposta. A patto di usare però dei pantaloni che proteggano dall'abrasione: i lacci di ritegno non possono reggere la minima abrasione.

Un dubbio che può venire indossando per la prima volta il protettore è la mancanza apparente della protezione e di lacci sulla parte superiore del ginocchio. Infatti il protettore non è snodato ma è un pezzo semirigido. In realtà la robustezza rispetto a soluzioni snodate è evidentemente maggiore. Gli impatti possono essere distribuiti su tutta la ampia superficie del produttore senza punti di rottura. Certo è che bisogna imparare a indossarli in modo corretto, in modo che tutta la superficie del ginocchio sia protetta con la gamba piegata e al contempo non infastidisca.

Io li ho acquistati per poter comprare dei jeans tecnici un po' larghi (odio la roba stretta, ammesso che ci entri), senza avere il problema di protettori svolazzanti. Per ora, lo ammetto, devo ancora testare la compatibilità coi jeans tecnici. Le foto, servano di riferimento, sono state fatte con jeans normali. Calzamaglia Lidl. Stivali Alpinestars.