Iniziativa interessante, proposta di legge

2 replies [Ultimo post]
vincio
ritratto di vincio
Offline
Joined: 24/01/2010

Da qualche giorno è iniziata la raccolta di firme per una proposta di legge su l'inasprimento delle pene per chi causa incidenti stradali mortali

 

I NUMERI
Secondo le analisi, il 30% degli incidenti gravi è associabile
all'alcool, il 40% dei decessi di pedoni è causato da motocicli e
ciclomotori e oltre il 80% di morti e feriti sono pedoni e motociclisti.
Gli incidenti mortali sono causati nell'87% dei casi da adulti con più
di 25 anni. E l'80% di questi sono maschi. Sono solo alcuni dei dati che
si possono trovare nella presentazione scaricabile qui a lato: una
fotografia della realtà degli ultimi 10 anni nel Comune di Firenze.
L'incidenza delle sostanze alteranti (alcol e droghe) nelle statistiche
mortali è elevatissima: una persona su tre coinvolta in un infortunio
mortale è sotto l'effetto di alcol.
Prenderne coscienza è un primo passo per poi agire in modo da almeno
arginare il problema.
I numeri sono il punto di partenza e quello conclusivo del Piano DAVID,
che si pone l'obiettivo di ridurre del 50% i decessi e le lesioni gravi
causati da incidenti stradali nei prossimi 10 anni. A Firenze questo
significa salvare almeno 58 vite e avere 1000 feriti gravi in meno. Per
raggiungere questo obiettivo dobbiamo intervenire su Dati, Aderenza alle
regole, Vita e educazione, Ingegneria e Dopo lo scontro, come indicato
nel Piano DAVID.

LA PROPOSTA
Una proposta contenuta nel Piano DAVID è quella di cambiare la legge
inasprendola per chi guida in stato di alterazione da alcol e droga
rendendosi responsabile di un incidente mortale o di lesioni gravi.
Cambiare la legge non significa meramente inasprire le pene, ma rendere
più consapevoli le persone della gravità dei propri comportamenti. Le
modifiche che proponiamo servono a sollevare attenzione e responsabilità
nel momento in cui ci si mette alla guida di un veicolo in stato di
alterazione. In altri termini significa fare prevenzione.
Attualmente, per un borseggiatore colto in flagranza a rubare 100 € è
previsto il carcere prima del processo. Chi uccide con un auto o una
moto essendo ubriaco o drogato in carcere non ci va mai: né prima né
dopo il processo.
Passare da una pena di 3-10 anni per aver ucciso una persona in un
incidente quando si è sotto l'effetto di alcol e droga a 8-18 anni
significa essere certi che non ci siano patteggiamenti e riti abbreviati
che possano far evitare completamente il carcere.


CHI SIAMO
Il Comune di Firenze ha raccolto l'invito dell'Associazione Lorenzo
Guarnieri a partecipare e farsi promotore delle attività per la campagna
David. Con il Comune e l'Associazione, la professionalità dei consulenti
McKinsey e la collaborazione di altre associazioni, sulla base di
verifiche certe e con azioni concrete, riusciremo a raggiungere
l'obiettivo di salvare vite umane.
Insieme per la vita.
Si ringraziano per la collaborazione: Università degli studi di Firenze,
Associazione Gabriele Borgogni, Generazione Contatti, Eli Lilly, ASAPS,
Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Municipale.


http://www.occhioallastrada.it/


vincio Smile

admin
ritratto di admin
Offline
Joined: 05/04/2009
Io credo che chi produce

Io credo che chi produce danni ad altri guidando (in genere auto) non lo fa con la consapevolezza di farlo. Non è premeditato. Punire DOPO è magari giusto, ma inutile ai fini della prevenzione.

La prevenzione degli incidenti non parte dal carcere DOPO il fattaccio, ma da una serie di iniziative. Tipo: diminuire il traffico veicolare, aumentare il trasporto pubblico, migliorare le strade e insegnare alla gente a guidare.

Iniziamo a togliere un po' di auto dalle strade e a far rispettare il C.d.S.

______________________________________

Più che un admin, una colf!

fabrizio1974
Offline
Joined: 16/04/2010
La proposta (secondo me

La proposta (secondo me condivisibile) riguarda chi si mette alla guida drogato o ubriaco

vincio ha scritto:

LA PROPOSTA
Una proposta contenuta nel Piano DAVID è quella di cambiare la legge
inasprendola per chi guida in stato di alterazione da alcol e droga
rendendosi responsabile di un incidente mortale o di lesioni gravi.
Cambiare la legge non significa meramente inasprire le pene, ma rendere
più consapevoli le persone della gravità dei propri comportamenti. Le
modifiche che proponiamo servono a sollevare attenzione e responsabilità
nel momento in cui ci si mette alla guida di un veicolo in stato di
alterazione. In altri termini significa fare prevenzione.
Attualmente, per un borseggiatore colto in flagranza a rubare 100 € è
previsto il carcere prima del processo. Chi uccide con un auto o una
moto essendo ubriaco o drogato in carcere non ci va mai: né prima né
dopo il processo.
Passare da una pena di 3-10 anni per aver ucciso una persona in un
incidente quando si è sotto l'effetto di alcol e droga a 8-18 anni
significa essere certi che non ci siano patteggiamenti e riti abbreviati
che possano far evitare completamente il carcere.

non mi pare si possa escludere del tutto che chi si mette alla guida in queste condizioni non sappia i rischi che corre e soprattutto fa correre agli altri utenti della strada.
Sui "benefici" delle pene detentive in generale si discute da tempo, spesso con argomentazioni più ideologiche che logiche; servirebbe nvece un po' di sana statistica.
Inasprire le pene non vieta comunque di mettere in atto anche altri sistemi preventivi.
Controllare ogni centimetro di strada non si può, del resto, anche volendo.